Nuova Riveduta:

Neemia 3:1

Ricostruzione delle mura di Gerusalemme
(Ne 4; Da 9:25) Sl 51:18; Gr 31:38
«Eliasib, sommo sacerdote, si mise al lavoro con i suoi fratelli sacerdoti e insieme costruirono la porta delle Pecore; la consacrarono e vi misero i battenti; continuarono a costruire fino alla torre di Mea, che consacrarono, e fino alla torre di Cananeel.

C.E.I.:

Neemia 3:1

Eliasìb, sommo sacerdote, con i suoi fratelli sacerdoti si misero a costruire la porta delle Pecore; la consacrarono e vi misero i battenti; continuarono a costruire fino alla torre di Mea, che poi consacrarono, e fino alla torre di Cananeèl.

Nuova Diodati:

Neemia 3:1

Elenco di coloro che lavorarono alla ricostruzione delle mura
Eliascib, sommo sacerdote, si levò allora assieme ai suoi fratelli sacerdoti e costruirono la porta delle Pecore; la consacrarono e vi misero i suoi battenti. Continuarono a costruire fino alla torre di Meah, che poi consacrarono, e fino alla Torre di Hananeel.

Riveduta 2020:

Neemia 3:1

Ricostruzione delle mura di Gerusalemme
Eliasib, sommo sacerdote, si mise con i suoi fratelli sacerdoti a costruire la porta delle Pecore; la consacrarono e vi misero i suoi battenti; continuarono a costruire fino alla torre di Mea, che consacrarono, e fino alla Torre di Cananeel.

La Parola è Vita:

Neemia 3:1

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Neemia 3:1

Ricostruzione delle mura di Gerusalemme
Eliascib, sommo sacerdote, si levò co' suoi fratelli sacerdoti e costruirono la porta delle Pecore; la consacrarono e vi misero le sue imposte; continuarono a costruire fino alla torre di Mea, che consacrarono, e fino alla Torre di Hananeel.

Ricciotti:

Neemia 3:1

Allora Eliasib sommo sacerdote, ed i sacerdoti suoi fratelli, si mossero, e ricostruirono la porta Ovile; la consacrarono, vi posero le imposte, e consacrarono [la muraglia] sino alla torre di cento cubiti, e sino alla torre di Ananeel.

Tintori:

Neemia 3:1

Ricostruzione delle mura di Gerusalemme
Il sommo sacerdote Eliasib e i suoi fratelli sacerdoti, levatisi, costruirono la porta del gregge; poi la consacrarono e vi misero i battenti. Essi la consacrarono (la muraglia) fino alla torre dei cento cubiti, e fino alla torre di Ananeel.

Martini:

Neemia 3:1

Sono edificate le mura, le torri, e le porte di Gerusalemme dà diverse persone, che son qui riferite.
Ed Eliasib sommo Sacerdote, e i suoi fratelli sacerdoti intrapreser di fabbricare la porta del gregge. Ei la consagrarono, e vi messero le sue imposte, e consagrarono (lo spazio) fino alla torre di cento cubiti, e fino alla torre di Hananeel.

Diodati:

Neemia 3:1

ED Eliasib, sommo sacerdote, e i suoi fratelli sacerdoti, si levarono su, ed edificarono la porta delle pecore; essi la santificarono, e posarono le sue porte; e la santificarono, fino alla torre di Cento, e fino alla torre di Hananeel.

Commentario abbreviato:

Neemia 3:1

Capitolo 3

La ricostruzione delle mura di Gerusalemme

Versetti 1-32

Il lavoro è stato diviso, in modo che ognuno sapesse cosa doveva fare e se ne occupasse con il desiderio di eccellere, ma senza contese o interessi separati. Non c'è nessuna contesa tra di loro, se non quella su chi debba fare di più per il bene pubblico. Ogni israelita dovrebbe dare una mano per la costruzione di Gerusalemme. I nobili non devono pensare che ci sia qualcosa di inferiore a loro, con cui possono promuovere il bene del loro Paese. Anche alcune donne contribuirono a portare avanti i lavori. Alcune ripararono contro le loro case e una riparò contro la sua camera. Quando si deve fare un'opera di bene generale, ognuno deve dedicarsi alla parte che è alla sua portata. Se ognuno spazzerà davanti alla propria porta, la strada sarà pulita; se ognuno riparerà uno, saremo riparati tutti. Alcuni che avevano fatto per primi aiutarono i loro compagni. Le mura di Gerusalemme, in cumuli di rifiuti, rappresentano lo stato disperato del mondo circostante, mentre il numero e la malvagità di coloro che ne ostacolavano la costruzione, danno una vaga idea dei nemici con cui dobbiamo confrontarci, mentre compiamo l'opera di Dio. Ognuno deve iniziare a casa propria, perché è facendo progredire l'opera di Dio nelle nostre anime che contribuiremo al meglio al bene della Chiesa di Cristo. Possa il Signore stimolare i cuori del suo popolo a mettere da parte le loro piccole dispute e a trascurare i loro interessi mondani rispetto alla costruzione delle mura di Gerusalemme e alla difesa della causa della verità e della pietà contro gli assalti di nemici dichiarati.

Riferimenti incrociati:

Neemia 3:1

Ne 12:10; 13:28
Ne 12:39; Giov 5:2
Ne 12:30; De 20:5; Sal 30:1; Prov 3:6,9
Ne 12:39; Ger 31:38; Zac 14:10

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